PROTOCOLLO D’INTESA
Tra
la Regione Campania
e
il Comitato Notarile della Regione Campania
Napoli, 15 novembre 2012
La REGIONE CAMPANIA, con sede in Napoli alla Via Santa Lucia 81, codice fiscale 800.119.906.39. in persona del rappresentante legale prò tempore ex art. 47 dello Statuto ‘ Presidente della Giunta Regionale prò tempore. On. STEFANO CALDORO, nato a Campobasso il 3 dicembre 1960 e domiciliato per la carica presso la sede dell’ente,
E
Il COMITATO NOTARILE DELLA REGIONE CAMPANIA, con sede in Napoli alla
Via Ghiaia n. 142, codice fiscale 94044400631, in persona del rappresentante legale tempore ex art. 5 dello Statuto, Notaio DIOMEDE FALCONIO, nato a Napoli il 26 ottobre 1972 e domiciliato per la carica presso la sede del Comitato,
PREMESSO
– che l’art. 1 comma 3 della Legge Regionale n. 6 del 28.5.2009 della Regione Campania (Statuto della Regione Campania) così recita: “La Regione Campania garantisce la partecipazione democratica di tutti i cittadini e le cittadine, degli enti, delle associazioni, delle formazioni sociali e delle istituzioni territoriali alla determinazione ed attuazione dell ‘indirizzo politico regionale”;
– che Tart. 20 del ricordato Statuto della Regione prescrive che: “La Regione, i Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Comunità montane in attuazione del principio di sussidiarietà favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale”;
– che la legge 16 febbraio 1913, n. 89 affida al notariato la funzione pubblica dell’adeguamento della volontà negoziale alle prescrizioni normative ed il controllo preventivo di legalità;
– che Tart. 1 dello Statuto del Comitato Notarile della Regione Campania prevede che ” il Comitato ha lo scopo di rappresentare la categoria nei notai nei confronti degli organi della Regione Campania (…) di dare pareri agli organi regionali e locali in ordine a provvedimenti da emanarsi su qualunque argomento che interessi direttamente o indirettamente Fattività del notaio (…)”;
– che rart.8 dello Statuto della Regione Campania prevede tra i suoi obiettivi la cultura dellalegalità e il contrasto alla criminalità (comma c);
– che la LR 11/03 disciplina le misure di intervento a sostegno delle vittime innocenti della criminalità;
CONSIDERATO
– che nell’attuale contesto politico-sociale sono sempre più numerose le materie devolute alla competenza legislativa della Regione;
– che sempre maggiore rilevanza assume l’esigenza di affrontare e risolvere con tempestività, chiarezza ed efficienza le molteplici problematiche connesse alla elaborazione, interpretazione ed applicazione, sul territorio regionale, della produzione normativa;
– che, nell’esercizio quotidiano della loro funzione pubblica, i notai sono in grado di percepire, tra i primi, le nuove esigenze socio-economiche della collettività e di farsi quindi interpreti presso il legislatore con opportune proposte, offrendo il loro contributo nell”ideazione di strumenti operativi adeguati al vigente tessuto ordinamentale;
– che il novellato art. 117 della Costituzione Repubblicana da un lato affida al regime della potestà concorrente materie di stretta inerenza all’attività notarile come governo del territorio, professioni, produzione, trasporto e distribuzione nazionale delFenergia, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, e dalPaltro riconosce potestà legislativa generale rispetto a tutto quanto non ricompreso nelFelenco delle materie di potestà esclusiva dello Stato;
– che nell’esperienza comune rientrano fra le normative regionali numerose questioni in tema immobiliare, urbanistico, energetico, di edilizia agevolata e di start-up delle imprese;
– che la collaborazione tra la Regione Campania e il Comitato Notarile della Regione
Campania appare in grado di determinare positivi risultati in favore dei cittadini segnatamente dal punto di vista di una più adeguata e puntuale informazione, di una auspicabile semplificazione delle procedure e della corretta applicazione delle norme;
– che la Regione Campania si è dotata della Fondazione POL.I.S. (Politiche Integrate di Sicurezza), strumento operativo appositamente dedicato all’aiuto alle vittime innocenti della criminalità e ai beni confiscati (LR 1/09, art.16);
– che la Regione Campania e il Consiglio Notarile di Napoli sono tra i firmatari del protocollo di intesa ”Coordinamento delle iniziative di supporto ai familiari delle vittime innocenti della criminalità”, sottoscritto presso la Prefettura di Napoli in data 18 ottobre 2012;
– che appare opportuno regolamentare, con apposito provvedimento generale a contenuto convenzionale, una disciplina organica della collaborazione tra Regione Campania e Comitato Notarile della Regione Campania;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Articolo 1
Con la sottoscrizione del presente protocollo, il Comitato Notarile della Regione Campania (in prosieguo: Comitato notarile), nel rispetto dell’ordinamento amministrativo regionale e delle leggi vigenti in materia, offre alla Regione Campania collaborazione a titolo gratuito nello svolgimento delle funzioni legislative e nell’interpretazione delle norme nelle materie di interesse notarile.
In particolare, la Regione Campania potrà richiedere pareri :
– sulle iniziative legislative e normative in itinere,
– sulle questioni devolute alla autonomia organizzativa, funzionale, finanziaria, contabile, patrimoniale e negoziale della Regione;
– sulle interpretazioni di norme, regolamenti, circolari;
– su schemi di proposte di legge afferenti alle materie di competenza legislativa regionale.
L’attività di cui alla presente convenzione verrà espletata nei confronti delFAmministrazione regionale, per i l tramite degli Uffici della Presidenza della Giunta.
Articolo 2
Il Comitato notarile autonomamente segnalerà alla Regione:
– criticità ed incongruenze rilevate in ordine a disposizioni normative regionali, in corso di approvazione o già vigenti;
– disposizioni nazionali e comunitarie che prevedono interventi normativi da parte della Regione, ai fini della individuazione delle ripercussioni sulla attività regionale.
Le segnalazioni verranno recapitate agli uffici della Presidenza della Giunta.
Articolo 3
La Regione e il Comitato notarile si impegnano a:
– porre in essere una serie di iniziative congiunte (seminari, convegni, pubblicazioni, ecc. ) volte ad approfondire aspetti innovativi inerenti l’attività legislativa e normativa della Regione Campania, delio Stato e della Comunità europea e la loro ricaduta sul territorio regionale.
attivandosi per dame adeguata divulgazione attraverso i propri strumenti di comunicazione istituzionale;
– inserire, sui propri siti internet, un link di collegamento alla home page dei rispettivi siti.
– monitorare costantemente le attività intraprese sulla base del presente atto e verificare il grado di efficacia delle iniziative adottate;
– istituire commissioni paritetiche di studio e/o proposta legislativa su tematiche di specifica attualità ed interesse notarile ovvero a partecipare a organismi similari già sussistenti;
– rendersi disponibili alle azioni di competenza finalizzate ad un concreto aiuto in favore delle vittime innocenti della criminalità.
Articolo 4
Il Comitato notarile, al fine di garantire una puntuale ed efficiente informazione dei cittadini, si impegna ad inserire la legislazione regionale tra le materie oggetto dei programmi di consulenza istituzionale o associativa offerta alla cittadinanza.
Articolo 5
Il presente protocollo ha la durata di tre anni, a decorrere dalla data di sottoscrizione.
II presente atto, dattiloscritto in n. 5 Fogli, è composto di n. 5 articoli e redatto in numero di 2 copie originali, di cui 1 per la Regione e 1 per il Comitato Notarile.
Il Presidente della Regione Campania II Presidente del Comitato Notarile della Campania
On. Stefano Caldoro Notaio Diomede Falconio